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Il trend degli AI companions è in rapido aumento, soprattutto tra bambini e adolescenti vulnerabili. In alcuni casi, i chatbot vengono percepiti come più “reali” di un amico umano. Oltre questa facciata, però, i chatbot basati sull’IA possono rappresentare rischi significativi per i giovani utenti.
La fondazione olandese Stichting Onderzoek Marktinformatie (SOMI) intende intensificare le sue azioni legali collettive contro aziende tecnologiche come Meta, TikTok e X.
Per rispondere alle minacce di Donald Trump di imporre sanzioni all’UE sulla governance digitale.
Hans Franke è l'uomo dietro l'ondata di azioni collettive nell'EU che chiedono miliardi di risarcimento danni ai social media. Il magnate olandese ha deciso di agire quando suo figlio è tornato a casa con l'app di TikTok installata sul telefono.
Lo scorso 5 febbraio 2025, la Fondazione per la Ricerca sulle Informazioni di Mercato (Stichting Onderzoek Marktinformatie, SOMI) ha presentato quattro azioni legali transfrontaliere contro TikTok and X (ex Twitter) in Germania.
Un gruppo olandese di attivisti per la privacy ha presentato un reclamo collettivo contro TikTok e la presunta violazione della tutela dei consumatori e delle leggi sulla privacy da parte dell'azienda.
Nel mondo digitale di oggi, è importante insegnare ai propri figli l'importanza di proteggere le informazioni personali. I bambini sono circondati da dispositivi digitali intelligenti, postano sui social media, si divertono a giocare con i videogiochi online. Questo articolo vi aiuterà ad insegnare ai vostri figli la sicurezza digitale.
Facebook sta affrontando una class action sulla privacy nei Paesi Bassi, la multa potrebbe sfiorare 10.5 miliardi di euro ($11 miliardi).
Il 2021 è stato un annus horribilis per WhatsApp. Quasi tutto ciò che poteva andare storto, di fatto è andato storto. Sembrava che la storia si sarebbe ripetuta a gennaio, poi la piattaforma ha annunciato le nuove linee guida sulla privacy. In sostanza, chi voleva continuare ad utilizzare attivamente WhatsApp doveva consentire all'azienda di trasmettere i propri dati alla società madre, Facebook.